Dama francese, favorita del re di Francia Luigi XV. Figlia del finanziere
François Poisson e di Louise-Madeleine de La Motte, frequentò fin
da bambina il mondo dell'alta finanza francese. Dopo aver ricevuto un'educazione
mondana, sposò nel 1741 Guillame Le Normant, marchese di Etioles,
appaltatore generale delle imposte, diventando marchesa d'Etioles. Assidua
frequentatrice degli ambienti della finanza e di molti letterati, fra i quali
Voltaire, con cui scambiò una fitta corrispondenza, nel 1745 divenne
l'amante di Luigi XV che la nominò marchesa di
P., tenendola al
suo fianco a Versailles, dove rimase come favorita fino al 1751. Si
trasferì in seguito a Parigi, nel palazzo d'Evreux (l'attuale Eliseo),
pur continuando a esercitare fino alla sua morte un forte ascendente sulla
volontà del sovrano. Per l'assiduità della sua presenza a corte e
per le molte innovazioni che vi apportò, diede il suo nome al periodo che
va dal 1745 al 1764, anno della sua morte. L'attività politica della
P. fu notevole, soprattutto nel campo degli affari esteri: il
rovesciamento delle alleanze e il primo e il secondo Trattato di Versailles
(1756-57), che sancivano l'alleanza austro-franco-russa, furono dovuti in gran
parte alla sua volontà, così come l'ascesa al potere del duca di
Choiseul. In politica finanziaria appoggiò la linea del ministro
Machault, favorevole a una maggiore giustizia fiscale: ma, in occasione
dell'attentato di Damiens (1757), fu proprio il ministro a farla allontanare
dalla corte, anche se per brevissimo tempo. La marchesa ottenne infatti da Luigi
XV la defenestrazione di Machault e del suo collaboratore d'Argenson, reo di
preferirle la contessa d'Espartés. In realtà, i risultati della
sua politica estera furono disastrosi, e molti storici le attribuiscono non
poche responsabilità nella partecipazione francese alla guerra dei Sette
anni. Ebbe invece il merito di sostenere la pubblicazione
dell'
Encyclopédie e di proteggere artisti, scrittori, filosofi,
tra i quali Voltaire, Montesquieu, D'Alembert e Rousseau (Parigi 1721 -
Versailles 1764). ║
Stile P.: contrapposto alla severità e
pesantezza dell'ultimo Barocco, presenta forme leggere e aggraziate tipiche
dello stile Luigi XV. ║ Come sostantivo femminile, borsetta, di moda al
tempo della marchesa, a forma di sacchetto, chiusa da un cordone. ║ Come
sostantivo maschile, sinonimo di calicanto d'estate.